COMUNICATO STAMPA – “Patologie cognitive dementigene”: all’Ospedale Manzoni di Lecco il convegno

LECCO, 28 marzo 2019 – “Patologie cognitive dementigene: le nuove frontiere dell’approccio artistico-creativo, musicale e multimediale”. Questo il titolo del convegno che si è tenuto nella mattinata di giovedì 28 marzo, all’interno dell’aula magna dell’Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. Una mattinata di interventi organizzata nell’ambito di BRAINART, il progetto Interreg Italia-Svizzera che vede come capofila il Crams di Lecco e che grazie alla partecipazione di Ats Brianza, Need Institute di Milano, Dipartimento della Sanità e della Socialità del Canton Ticino, Museo Nazionale Vincenzo Vela di Ligornetto e Fondazione Pro Senectute si propone di sviluppare nuove metodologie per favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da patologie dementigene.

Rivolto a policy maker in ambito socio-sanitario, operatori socio-sanitari delle disabilità cognitive di Rsa e centri specialistici, ricercatori di psicologia, neuropsicologia e neuroscienze, operatori dell’arte, della cultura e della riabilitazione, il convegno ha portato in città importanti personalità del settore, ricercatori ed esperti, chiamati a offrire il loro contributo a una riflessione che intende generare approcci non farmacologici alla terapia di patologie dementigene. Un tassello in più, quindi, per il progetto europeo della durata di tre anni BRAINART: un programma ambizioso che vede partner italiani e svizzeri lavorare insieme per creare un laboratorio dinamico e aperto, capace di stimolare la discussione e la ricerca su nuovi servizi socio-sanitari e su innovative frontiere di ricerca sulle cure complementari non farmacologiche per le demenze.

Un motivo di vanto per tutto il territorio, quindi, ma anche una sfida dalla portata internazionale: un serio impegno per diminuire lo stigma sociale e attivare processi di costruzione di una comunità di cura diffusa.

«BRAINART – commenta Silvano Casazza, Direttore Generale ATS Brianza – rappresenta un motivo di vanto per tutto il territorio grazie all’approccio innovativo volto a una risposta sempre più aderente ai bisogni degli assistiti, alla portata internazionale del progetto e alla collaborazione fattiva tra enti. Regione Lombardia ha previsto particolare rilevanza e attenzione per progetti come questo, che prevedono una cooperazione con altri stati all’interno delle “regole” di gestione del sistema sociosanitario 2019. Per la nostra Agenzia di Tutela della Salute è davvero rilevante – aggiunge – avere ruolo attivo e promuovere quest’iniziativa che ha l’obiettivo principale di realizzare modalità di intervento che possano essere utilizzate da operatori quotidianamente in contatto con individui fragili, con un approccio che parte dai bisogni specifici. Questo progetto avrà ricadute davvero apprezzabili in termini di capacità e profondità di intervento per cui il nostro impegno è massimo».

«La presa in carico dei pazienti affetti da demenza – aggiungono Andrea Salmaggi, direttore del dipartimento neuroscienze Asst Lecco, ed Enrico Frisone, direttore socio sanitario Asst Lecco – rappresenta una delle sfide per i prossimi decenni viste le proiezioni demografiche. Asst di Lecco è impegnata a migliorare questo processo in sinergia con gli stakeholders coinvolti, con l’obiettivo di coniugare efficienza, appropriatezza e innovazione nel territorio di competenza».

Di seguito il programma del convegno:

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