COMUNICATO STAMPA

BRAINART: ARTE, TECNOLOGIA e NEUROSCIENZA

I risultati del progetto presentati a Palazzo Regione Lombardia di Milano

La tecnologia e l’arte sono strumenti protagonisti, oggi, di una nuova metodologia di riabilitazione, stimolazione e mantenimento delle capacità cognitive delle persone affette da demenza. Sono stati presentati nella mattina di martedì 10 maggio 2022, presso Palazzo Lombardia a Milano, i risultati conseguiti da BRAINART, progetto cofinanziato dall’Unione Europea (FESR), dallo Stato Italiano, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera che vede come capofila il CRAMS-Centro Ricerca Arte Musica e Spettacolo di Lecco – lato Italia – e Pro Senectute per la parte cantonale e che, grazie alla partecipazione di Need Institute di Milano, ATS Brianza, Dipartimento della Sanità e della Socialità del Canton Ticino e Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, negli ultimi anni ha sviluppato questo tipo di ricerche, che insieme alla componente cognitiva e della mobilità, favoriscono anche l’inclusione sociale dei soggetti con patologie dementigene.

Ospitato nella Sala Belvedere, al 39° piano del palazzo, il convegno dal titolo BRAINART: LE NUOVE FRONTIERE DI UN APPROCCIO ARTISTICO-CREATIVO E TECNOLOGICO–MULTIMEDIALE NELLA CURA DELLE PERSONE CON PATOLOGIE DEMENTIGENE ha visto intervenire diversi rappresentanti dei vari partner italo-svizzeri coinvolti dal progetto, il tutto con lo scopo di condividere gli esiti della sperimentazione condotta. Dai serious games del tavolo interattivo progettato dagli informatici musicali Stefano Fumagalli e Dario Galbusera e utilizzato nello studio pilota con oltre 110 ospiti di RSA e CDI all’unione di attività motoria e musica, che ha interessato quasi un centinaio di persone fragili che in questi mesi hanno sperimentato il tango come occasione di condivisione e benessere, fino alla sonificazione del Museo Vela di Ligornetto in Canton Ticino, attività che ha dato sonorità agli spazi e voce alle opere esposte, permettendo una migliore accessibilità.

Questi, in sintesi, i tre ambiti in cui la ricerca ha dato sino ad oggi importanti risultati, dimostrando quanto arte, musica, movimento e tecnologia possano migliorare il benessere delle persone più fragili e quanto il progetto rappresenti, come ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli, «un valido modello da diffondere sul territorio ed esportare».

Soddisfatti tutti i partner presenti all’evento, a partire dal direttore generale di ATS Brianza Carmelo Scarcella, che è intervenuto per sottolineare quanto «la salute non debba intendersi solo come assenza di malattia, ma anche come benessere psicofisico e sociale. Come ATS – ha affermato – abbiamo il compito di rilevare e intercettare i nuovi bisogni, le nuove modalità di espressione di alcune forme di patologia e imparare a far fronte all’invecchiamento degli utenti anche attraverso strumenti innovativi. BRAINART va in questa direzione»

«Un progetto pionieristico e innovativo – ha commentato Francesco Quattrini, delegato cantonale per le relazioni esterne del Canton Ticino – che vede gli attori, dal capofila CRAMS a tutti i partner, volgere l’attenzione alle categorie più fragili, che negli ultimi due anni, con la pandemia, si sono sentite ancora più isolate. Un progetto che, oltre a favorire il benessere generale di queste categorie, ne promuove anche la socializzazione e il reinserimento nella società».

«Con piacere, orgoglio ed entusiasmo – ha aggiunto anche Anna De Benedetti, Caposervizio vigilanza Ufficio del medico cantonale del Dipartimento della sanità e della socialità Canton Ticino – concludiamo una fase pilota in cui ci siamo confrontati. La lingua, la cultura, l’arte, la scienza hanno creato un legame transfrontaliero prezioso, che si è poi riversato sulle persone che hanno potuto prendere parte alla sperimentazione. L’arte e la cultura uniscono e – ha concluso – permettono un chiaro miglioramento nella qualità della vita delle persone affette da demenza».

A intervenire nel corso del convegno sono stati anche l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, che ha inviato un suo messaggio di saluto istituzionale, Serena Liva, che ha portato i saluti di Monica Muci (Autorità di Gestione Interreg Italia Svizzera) e presentato la nuova programmazione Interreg Italia-Svizzera, Angelo Riva (presidente del CRAMS di Lecco) e Marinella Ortelli (Pro Senectute). Affidato al presidente di Need Institute Foundation Massimo Corbo, poi, il compito di ripercorrere presupposti e finalità di BRAINART, mentre il ricercatore Danilo Spada ha parlato della sonificazione del movimento e del tango in persone fragili. In tema di sonificazione degli spazi museali e delle opere come stimolo attentivo e sociale la parola è passata alla direttrice del Museo Vincenzo Vela di Ligornetto Gianna A. Mina e alla ricercatrice Maria Chiara Ciaccheri, mentre il dottor Matteo Sozzi ha presentato il tavolo interattivo in grado di stimolare le capacità cognitive dei pazienti attraverso diversi serious games a tema musica e arte. Ospite d’eccezione anche l’artista di fama internazionale Michelangelo Pistoletto, per l’occasione in dialogo con Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera nonché ideatore e presidente di Alzheimer Fest.

La mattinata si è conclusa, infine, con la visita alla mostra promossa in collaborazione con Regione Lombardia e allestita fino all’11 maggio in Piazza Città di Lombardia di Milano. Si tratta di 12 pannelli ideati in collaborazione con Juan Sandoval di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e dal fotografo Damiano Andreotti per mettere in luce, uno dopo l’altro, i temi centrali del progetto. Un allestimento di forte impatto, che pone l’accento sui rapporti tra le persone e sull’importanza del mondo della cura e che nei prossimi giorni farà tappa anche in altre tre città lombarde: Lecco (in Piazza Cermenati, dal 12 al 18), Monza (in piazza Trento e Trieste, dal 20 al 25) e Bergamo (Sentierone, dal 26 maggio al primo giugno). Informazioni – Ai seguenti link sono disponibili tre video che raccontano i diversi ambiti di ricerca di BRAINART: Accessibilità museale, Musica e movimento, Il tavolo interattivo

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