L’ARTE DELLA SALUTE – Comunicato stampa

2° Festival del pensiero civile attivo IMPLIQUONS NOUS /ATTIVIAMOCI

A Lecco due giorni per parlare dell’arte come strumento per il benessere e del concetto di comunità di cura diffusa

Il 25 ottobre l’atteso convegno “Arte e Salute” all’ospedale Manzoni

LECCO – Ci sarà una prima giornata interamente dedicata ai Visionerd, con la partecipazione presso il Crams di Lecco di creativi dalle idee originali e fortemente incentrate su tematiche quali il benessere, l’arte, la cura e la sostenibilità. E poi, per la seconda e fitta giornata di festival, l’atteso convegno in programma all’Ospedale Manzoni di Lecco e dal titolo BRAINART: L’ARTE DELLA SALUTE. Patologie cognitive dementigene: le nuove frontiere dell’approccio artistico-creativo, musicale e multimediale prospettive della cura e del benessere, un appuntamento  dedicato alle professioni sanitarie e agli operatori che si occupano di  anziani e di invecchiamento attivo e che, grazie alla presenza di numerosi e qualificati relatori, rifletterà su come l’arte rappresenti un valido supporto alla cura dei pazienti.

Si tratta di L’ARTE DELLA SALUTE – 2° Festival del pensiero civile attivo IMPLIQUONS NOUS /ATTIVIAMOCI, la due giorni fissata per giovedì 24 e venerdì 25 ottobre 2019, promossa nell’ambito del progetto Interreg Italia Svizzera BRAINART e che punta ad approfondire non solo il ruolo terapeutico che l’arte può avere su pazienti con patologie dementigene, ma anche il concetto di “Comunità di Cura Diffusa”, altrettanto fondamentale per BRAINART per ridurre lo stigma sociale e dare sollievo ai caregivers. Una riflessione che renderebbe la città un soggetto che cura e che si impegna per dare forma a una comunità responsabile del benessere sia individuale che collettivo.

Progetto Interreg Italia Svizzera che vede come capofila il Crams di Lecco e che conta come partner Need Institute di Milano, Ats Brianza, Dipartimento della Sanità e della Socialità del Canton Ticino, Museo Nazionale Vincenzo Vela di Ligornetto e Fondazione Pro Senectute, da circa un anno BRAINART sta lavorando proprio allo sviluppo di nuove metodologie per favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da patologie dementigene: un programma della durata complessiva di 31 mesi, finalizzato a rendere le nuove tecnologie e l’arte degli strumenti sempre più protagonisti di una nuova metodologia di riabilitazione, stimolazione e mantenimento delle capacità cognitive.

Perfettamente in linea con questa impostazione, quindi, il festival del 24 e 25 ottobre. Un evento che, come anticipato, si apre giovedì con la giornata dedicata ai “nerd con una visione”, chiamati a presentare le loro idee e a contribuire, con queste, alla nascita di nuove pratiche di comunità di cura diffusa. In particolare, dalle 14.30 nella sede del CRAMS di Lecco, si susseguiranno un Focus group su strategie smart per il benessere psicofisico e delle comunità (su invito), una tavola rotonda di confronto e condivisione di interessi per progettualità future condivise e la diretta streaming del dibattito sul tema Lo Stato deve prevedere corsi obbligatori gratuiti rivolti ai familiari di anziani in stato di disabilità permanente, che vedrà sfidarsi a colpi di argomentazioni l’Istituto Bertacchi di Lecco e il Liceo Rota di Calolziocorte. Infine, alle 18.30, un “aperiNerd” conviviale alla Taverna ai Poggi.

Poi, il venerdì dalle 9.30 (nell’Aula Bianca dell’Ospedale Manzoni), l’importante convegno Arte e Salute, moderato da Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera nonché ideatore e presidente di Alzheimer Fest. Dopo i saluti istituzionali di Enzo Galbiati (Autorità di Gestione Interreg), Silvano Casazza (Direttore generale ATS), Paolo Favini (Direttore Generale ASST Lecco) e Angelo Riva (presidente CRAMS Lecco), si entrerà nel vivo con gli interventi di Enrico Frisone (Direttore Socio Sanitario AAST) e Alberto Aliprandi (resp. Nucleo) su Alzheimer: introduzione e testimonianza di operatori della ASST di Lecco; di Rossana Becarelli (già direttore sanitario ospedale San Giovanni Vecchio Torino) su La cura di chi cura; di Raffaele Fiore (medico, musicista e formatore) su Arte e salute: il quadro teorico di riferimento; di Leonardo Melossi (Fisiatra, ex-primario Neuroriabilitazione Ospedale Mauriziano) su Come l’arte ha sostenuto operatori, pazienti e familiari a curare gli stati vegetativi di coscienza e il risveglio dal coma e di Danilo Spada (neuroscienziato e musicista) su La musica come modello di fisiologia armonica.

Dopo un breve coffee break, i lavori riprenderanno con Giovanni Oliva (fisioterapista, formatore ed esperto di tattilità empatica) e l’intervento dal titolo Tecniche di tattilità empatica e contatto per ristabilire relazioni armoniche e con l’approfondimento L’impatto sociale dei giacimenti culturali e degli eventi art-based per la riduzione dello stigma e il sollievo ai caregivers in compagnia di Gianna Mina (direttrice Museo Vincenzo Vela), Carlo Ravot (direttore artistico  del festival Drum City) e Danilo Spada, neuroscienziato musicista dell’Università della Borgogna.

Dopo un momento dedicato alle domande del pubblico e la pausa pranzo, dalle 14.30 toccherà al Focus Group per la costruzione del progetto di “City for Care”: per una Comunità di Cura Diffusa” con partner territoriali e svizzeri, mentre è in programma dalle 18.30, presso la Taverna ai Poggi di Lecco, la sessione serale che vedrà la presentazione in anteprima dell’edizione italiana del libro IMPLIQUONS NOUS /ATTIVIAMOCI. Dialogo per il secolo, firmato dal filosofo Edgar Morin e dall’artista Michelangelo Pistoletto. Un volume, questo, uscito nel 2015 in Francia e nel quale due grandi personalità della nostra epoca dialogano sul futuro dell’umanità. Alla serata prenderanno parte Magda Fontanella (autrice del libro L’identità umana come sistema complesso: da Edgar Morin  alla filosofia in reparto), Rossana Becarelli (presidente Rete Euro-Mediterranea per l’Umanizzazione della Medicina), Franco Minonzio di Polyhistor edizioni e Andrea Millul di IRAM Airoldi e Muzzi.

INFORMAZIONI – Il convegno Arte e Salute è stato accreditato ECM/CPD (n. 5,20 crediti ECM per tutte le professioni sanitarie). Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 23/10/2019 sul sito www.ats-brianza.it/formazione. L’adesione è a numero chiuso e la partecipazione è gratuita.

Cliccare qui per scaricare il programma dettagliato.

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